Il codice di sicurezza online potrebbe bloccare le informazioni sulla riduzione del danno: presentazione dell'AIVL all'inchiesta del Senato

Il governo sta valutando nuove regole per i motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo! Queste regole mirano a proteggere i bambini online, ma potrebbero anche bloccare informazioni sanitarie importanti per gli adulti. 

Qual è il problema? 
Le nuove regole potrebbero impedire alle persone di trovare informazioni sulla riduzione del danno in relazione a droghe, salute sessuale e virus trasmissibili per via ematica (BBV). Queste informazioni aiutano le persone a rimanere al sicuro, ma queste nuove regole potrebbero far sì che i motori di ricerca le etichettino come "dannose" e le nascondano a tutti. 

La privacy è importante
Per accedere ad alcuni siti web, gli utenti potrebbero dover dimostrare la propria età tramite un documento d'identità o persino tramite scansione facciale. Questo rappresenta un grave rischio per la privacy, soprattutto per la nostra comunità che desidera mantenere l'anonimato, a causa di stigma, discriminazione e criminalizzazione.

I giovani hanno bisogno di sostegno 
Alcuni giovani fanno uso di droghe e non hanno accesso a servizi come i programmi di distribuzione di aghi e siringhe. Spesso cercano supporto e formazione online. Bloccare queste informazioni potrebbe metterli a rischio. 

Lo stigma fa male 
Se i motori di ricerca bloccano le informazioni su droga e salute sessuale, trasmettono il messaggio che le nostre comunità sono pericolose. Questo è sbagliato e contraddice le strategie sanitarie nazionali dell'Australia. 

Cosa vuole AIVL
Vogliamo regole che proteggano i bambini e consentano agli adulti di accedere a informazioni salvavita. Vogliamo privacy, rispetto ed equità per tutti coloro che fanno uso di droghe. 

Leggi l'invio completo

Indagine sul codice di sicurezza online dei servizi dei motori di ricerca su Internet

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